Max Xeno Karnig prende ispirazione dal canone pittorico storico ed europeo, in particolare la tendenza a creare, attraverso l’uso delle forme, una semiotica del desiderio. L’artista rende proprio uno sguardo artistico che mantiene il soggetto ad una distanza impossibile quanto formalmente tenuta in sospeso, applicando schemi competitivi e processi pittorici caratteristici dei ritratti idealizzati ed allegorici di pittori come Albrecht Dürer e Antonello da Messina. A sua volta, Karnig ritrae nature morte ed icone del cinema occidentale, facendogli occupare lo spazio come incentivi visivi di proiezione e vivificazione.
Max Xeno Karnig (b.1990, New York, USA) vive e lavora tra Los Angeles e Berkeley in California. Ha ricevuto un Bachelors Art Degree sia in storia dell’arte che in ‘studio art’ all’University of California a San Diego, CA e un Masters of Fine Arts all’University of California ad Irvine, CA.
Max Xeno Karnig (b.1990, New York, USA) vive e lavora tra Los Angeles e Berkeley in California. Ha ricevuto un Bachelors Art Degree sia in storia dell’arte che in ‘studio art’ all’University of California a San Diego, CA e un Masters of Fine Arts all’University of California ad Irvine, CA.